Lischi Alessandra (Sandra)

Tipologia Fondo
Data cronica
terzo quarto sec. XX-fine sec. XX

Contenuto

Il fondo contiene quaderni di appunti, diari personali e taccuini di Sandra Lischi, oltre a documenti e materiali riguardanti i movimenti e i gruppi di opposizione degli anni ‘60 e ‘70, tra cui Falce e martello e Lega dei comunisti. Si segnalano una decina di manifesti e un’ampia raccolta di volantini di numerose organizzazioni. La raccolta documentaria contiene anche diversi numeri di giornali dell’epoca: «Umanità nova», «La nuova lotta», «Lotta comunista», «Fabbriche e città», «Unità proletaria», «Rinascita», «Avanguardia operaia», «Compagno», «Movimento studentesco», «Sindacato e scuola», «Rassegna sindacale», «Processo Valpreda», «Università e scuola», «A.M.E.E.», «Pekin information», «Bandiera rossa», «Avanti con la riscossa comunista», «Il bolscevico», «Potere operaio del Lunedì», «L’Internazionale», «Noi donne», «Quotidiano dei lavoratori», «L’eccezione è la regola», «Unità operaia» e «Servire il popolo».
- Biblioteca: alle carte si affianca una consistente donazione di volumi che, per espressa volontà della donatrice, non ha costituito fondo a sé. Le schede bibliografiche dei libri e degli opuscoli sono inserite nel catalogo informatico della biblioteca con l’indicazione della provenienza e nel caso dei pamphlet della collocazione dell’archivio.

Storia istituzionale/Biografia

Sandra Lischi nasce a Pisa nel 1951. Studentessa al Liceo classico "G. Galilei" di Pisa è stata un attiva militante prima nel Collettivo della scuola e poi nel periodo degli studi universitari ha partecipato all'esperienza della Lega dei comunisti, in seguito ha collaborato sporadicamente alle attività di Democrazia proletaria. Ha conseguito nel 1973 la laurea in Lettere moderne all’Università di Pisa, dove è stata borsista, ricercatrice, professoressa associata e, dal 2012, professoressa ordinaria, svolgendo le sue attività didattiche e di ricerca nel settore disciplinare “Cinema, Fotografia e Televisione”. Attualmente ricopre l'incarico di professoressa ordinario di Cinema, Fotografia e Televisione presso il Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa. È giornalista pubblicista, iscritta all’Ordine dei giornalisti dal 1983 e dal 2004 canta nel Coro dell’Università di Pisa.
 

Modalità di acquisizione

Il fondo è stato donato tra il 2001 e il 2013 dalla prof. ssa S. Lischi alla Biblioteca Franco Serantini.

Abstract

Il fondo contiene, quaderni di appunti, diari personali e taccuini di Sandra Lischi, oltre a documenti, periodici, manifesti, volantini e materiali riguardanti i movimenti e i gruppi di opposizione degli anni ‘60 e ‘70, tra cui Falce e martello e Lega dei comunisti.

Stato di conservazione

Data rilevazione
03/11/2018
Stato
discreto
Tipo supporto
cartaceo

Riproduzioni e copyright

Riproduzione consentita per uso studio

Consultabilità

Accessibile previa autorizzazione. Note: Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.

Bibliografia

Guida alle fonti per la storia dei movimenti in Italia (1966-1978), a cura di Marco Grispigni e Leonardo Musci, Roma, Fondazione Lelio e Lisli Basso – ISSOCO, Ministero per i Beni e le attività culturali- Direzione generale per gli archivi, 2003, p. 89.
L. Balsamini, Fondo Alessandra (Sandra) Lischi, in Una biblioteca tra storia e memoria. La 'Franco Serantini' (1979-2005), Pisa, BFS edizioni, 2006, p. 116.

Note dell'archivista

Fondo collocato nella sezione archivi di persona della BFS (vecchia segnatura 31 PER). Buono stato di conservazione, sommariamente ordinato.