ABBATE, Giuseppe

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
ABBATE, Giuseppe

Date di esistenza

Luogo di nascita
Napoli
Data di nascita
24/11/1890
Luogo di morte
Venafro
Data di morte
29/11/1918

Attività e/o professione

Qualifica
Meccanico

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Napoli il 24 novembre 1890 da Alfonso e Anna Sansone, meccanico. Richiama l’attenzione delle autorità quando comincia a frequentare il gruppo anarchico “Sorgete”, sorto a Napoli nella seconda metà del 1909, ed è sorpreso ad affiggere un manifesto di protesta per l’arresto di Francisco Ferrer. Molto attivo nelle frequenti manifestazioni contro il costo della vita, si dedica a un’assidua propaganda antimilitarista e nel luglio del 1911 è segnalato tra gli anarchici pericolosi. Nel dicembre successivo è arrestato per renitenza alla leva ma è assolto perché dichiarato rivedibile. Tra il 1914 e il 1915 partecipa alle riunioni di anarchici e socialisti rivoluzionari che organizzano la propaganda clandestina contro la guerra ed è anche condannato per porto abusivo di rivoltella. Nel gennaio del 1916, arruolato in fanteria e nuovamente arrestato per renitenza alla leva, è spedito immediatamente al fronte. Il 22 aprile 1917 abbandona il proprio reparto in zona di guerra e il 30 maggio, ritrovato e arrestato a Napoli, è tradotto nelle carceri di Valdagno a disposizione del Tribunale militare di guerra. Muore a Venafro (IS) il 29 novembre 1918, probabilmente in seguito a ferite riportate in combattimento. (G. Aragno)

Fonti

FONTI: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato Napoli, Gabinetto Questura, 1919-1932, Fascio 674, f. Presidente del Consiglio dei Ministri, sf. On. Salandra Antonio.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona